Agopuntura, Medicina Cinese, QI Gong: Dottor Flavio Fenoglio

Medico Esperto in Agopuntura, Medicina Tradizionale Cinese e QI Gong, il dottor Flavio Fenoglio è anche esperto in Medicina Omeopatica. Attivo dal 1987, risulta iscritto presso l’Ordine dei Medici di Genova, nell’albo dei Medici di Medicina non convenzionale, alle voci Agopuntura e Omeopatia. Tra le tecniche terapeutiche della Medicina tradizionale cinese, l’Agopuntura è forse la più nota e maggiormente impiegata in Occidente.

Agopuntura, Medicina Tradizionale Cinese e QI Gong - Terapie non convenzionali al servizio della Salute

Agopuntura e QI Gong sono pratiche terapeutiche della Medicina Tradizionale Cinese con una plurisecolare storia di impiego ed efficacia per il trattamento di numerose patologie funzionali. Agopuntore e Omeopata, il dottor Fenoglio, dal 1989 al 2012, ha svolto per anni attività clinica e di ricerca presso il reparto di Riabilitazione oncologica dell’Istituto nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST) di Genova. Attualmente esegue i trattamenti di queste discipline mediche orientali, in particolar modo di Agopuntura, in regime di libera professione, presso il proprio studio medico a Genova.

Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese: una possibile via per ritrovare il Benessere

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) rappresenta un antichissimo corpo di conoscenze mediche, giunto fino ai nostri giorni per merito del continuo rinnovamento e della forza della tradizione. Caratteristica di questa conoscenza è la visione sistemica e olistica dell’organismo, in cui la salute si compone della piena e coordinata attività degli organi interni, ciascuno dei quali fornisce il proprio specifico contributo, non solo  in termini di attività organica, ma  anche di produzione energetica (il Qi). Il QI poi va a fluire su peculiari vie di distribuzione, chiamate Canali.

Dopo aver raccolto una dettagliata anamnesi, osservata la lingua e percepiti i polsi, l'agopuntore elabora  la diagnosi, relativa allo specifico modo nella persona, di circolazione della sua energia vitale, Qi. Nella seduta di Agopuntura, da svolgersi con una cadenza settimanale, sono usati aghi sterili, rigorosamente monouso e molto sottili, che vengono inseriti in zone non vitali di braccia, gambe, testa e tronco, in modo indolore, per un tempo che va dai 20 ai 60 minuti. Attraverso questi aghi sottili  viene stimolato un esiguo numero di punti dei Canali sul corpo, che possano agire quali aree di ridistribuzione e riallineamento dei flussi energetici, al fine di ritrovare il benessere.

Medicina Cinese Tradizionale e Qi Gong per il lavoro sulla persona

Il Qi Gong è una antichissima modalità di pratica interna, che fa parte a pieno titolo della Medicina tradizionale cinese. Praticando quotidianamente esercizi fisici, sia statici sia dinamici, coordinati con una fine regolazione della respirazione, eseguiti in un piacevole e peculiare stato di quiete della mente, che si può definire “concentrazione rilassata”,  l’individuo può recuperare la capacità di percepire la propria energia vitale (Qi). Lo sviluppo nel tempo della capacità di fondere, in uno stato di quiete, il corpo, il respiro e la mente, porta a sviluppare la possibilità di alimentare e sostenere la propria vitalità, e insegna a gestire quel forte dispendio di energie, rappresentato dalle tensioni muscolari e dagli eccessi intellettivi ed emozionali.

Omeopatia Unicista e Costituzionalista

Il dottor Flavio Fenoglio si occupa anche di Omeopatia dal 1990. Dopo aver approfondito i suoi studi nell'ambito della Medicina Tradizionale Cinese, si è dedicato allo studio e alla pratica dell'Omeopatia con indirizzo "costituzionalista" e "unicista", applicandola nella cura di bambini e adulti. 

Il medico omeopata prescrive sostanze estratte dal mondo naturale e trattate con una peculiare modalita' di "diluizione e dinamizzazione". Nel corso della visita indaga, oltre che sulla patologia in atto, anche su tanti altri aspetti fisiologici e patologici, nonché comportamentali, relativi al soggetto, che possano rendere peculiari le modalità con cui esprime il proprio stato di sofferenza. A questo quadro individuale di manifestazioni corrisponde la ricerca dello specifico rimedio omeopatico, quale sostanza capace di produrre in un soggetto sano un'analoga e corrispondente serie di modificazioni.